Le
Madonie sono state definite da illustri studiosi "un crocevia dove
convivono le piante di tre continenti".
Qui, infatti, vegetano piante tipiche del centro e nord Europa, dell'Asia,
del nord Africa oltre a quelle tipiche del Mediterraneo.
Notevoli sono le risorse paesistiche e paesaggistiche che le Madonie possono
offrire e che derivano loro, oltre che dalla conformazione del territorio,
dalle lontane tradizioni contadine che ne hanno modellato il proprio lavoro,
aspetto, stile e carattere.
In questa ottica culturale ed ecologica le Madonie si prestano magnificamente
al turismo equestre, ricca com'è di monti e paesaggi rurali pieni
di angoli suggestivi e di riserve naturali e, perché no, anche
di coste tra le più belle dei Mediterraneo, raggiungibili tutte
da ogni paese con poche ore di escursione a cavallo.
Il Parco delle Madonie soddisfa appieno la sempre più intensa richiesta
di trascorrere in modo diverso una vacanza a contatto con la natura. Nel
Parco è possibile fare salubri passeggiate a cavallo dalle coste
di Cefalù e Pollina sino ai monti di Castelbuono, Isnello, Collesano,
per raggiungere, magari, le Petralie e Polizzi Generosa; luoghi dove questa
attività è fiorente.
Per chi, quindi, volesse fare delle escursioni a cavallo o a piedi, potrà
utilizzare i diversi percorsi che guidano attraverso i numerosi e suggestivi
sentieri del Parco. Percorrendo tali sentieri è possibile incontrare,
oltre i volpi, gheppi, donnole, upupe, ecc.... anche pastori con le loro
greggi, al pascolo o durante la transumanza, dai quali acquistare prodotti
freschissimi quali il latte, la ricotta o i formaggi. Noi vi suggeriamo
due itinerari facilmente raggiungibili da Geraci Siculo
ITINERARI:
ITINERARIO I: Sentiero Natura "Degli Agrifogli Giganti"(Piano
Pomo)
Da Castelbuono in direzione del Bosco di San Guglielmo, in salita ci si
addentra subito nel rigogliosissimo castagneto misto a querce sotto le
pendici di Cozo Luminario (1512 mt. slm). Dopo circa km. 6, si raggiunge
un bivio e sulla destra lasciando a sinistra i ruderi dell'Eremo di Liccia,
si procede per circa Km. l l, per giungere la bellissima verdeggiante
radura di Piano Sempria (1327 mt.) con il vicino rifugio Crispi. Qui si
lascia l'automobile e si prosegue imboccando un sentiero in salita verso
la facile quanto altamente suggestiva passeggiata sino a Piano Pomo. Una
grande radura, dominata sulla destra da più di trecento piante
di Agrifoglio, il nucleo più esteso forma un densissimo bosco,
con esemplari alti quasi 15 metri vecchi di trecento anni che rappresentano
una delle emergenze ambientali più significative del Parco.
ITINERARIO II: Sentiero Pomieri Piano Sempria
Da Petralia Sottana percorrendo la Sp. 54 in direzione di Piano Battaglia,
si arriva a Pomieri dove è possibile con un breve percorso a piedi
raggiungere Case Lapazza, sede di un insediamento pastorale ancora attivo
che offre al turista la possibilità di degustare i prodotti tipici
della pastorizia (ricotta, tuma, caciocavallo etc.). Proseguendo nella
suggestiva cornice di Pizo Canna e delle balze sul torrente omonimo, dove
nidifica l'Aquila Reale e numerosi rari esemplari di volatili, si arriva
a Vallone Sambuchi incontrando un'altro insediamento pastorale, si prosegue
sotto le pendici di Monte Ferro sino all'omonimo pianoro incontrando un
piacevole punto d'acqua. In salita, a sinistra, dopo circa 500 metri si
raggiunge la radura di Piano Pomo, stazione degli Agrifogli Giganti, e
dopo aver raggiunto uno dei punti panoramici più suggestivi del
Parco, in discesa si giunge a Piano Sempria incontrando esemplari di querce
monumentali.
PER
MAGGIORI INFORMAZIONI:
link
all'Ente Parco delle Madonie
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